L’ultima analisi sul mercato siderurgico ha preso in considerazione i dati del Triveneto (Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino Alto-Adige), comprendente il 15,8% delle imprese italiane e che annualmente genera circa il 18,2% del fatturato nazionale, corrispondente a 38 milioni di euro.

Rispetto al resto del paese, il Triveneto performa meglio in termini di fatturato e valore aggiunto, vedendo una riduzione dell’utile, però, superiore alla media nazionale e una difficoltà nel commercio del rottame. Nonostante la contrazione del 4,7% di fatturato al termine del 2019, il nord-est sta migliorando la sua situazione dal punto di vista dell’indebitamento.

Benché il 2020 si concluderà a breve con dati non estremamente positivi e il 2021 si prospetti in rialzo ma con valori che potrebbero restare inferiori al bilancio del 2019, si presta attenzione ai lati positivi come la diminuzione dei debiti ed il rafforzamento patrimoniale.

Fonte Siderweb