Il 18 settembre, data confermata dalla Regione Piemonte, riaprirà il sottopasso del Lingotto a Torino, con una novità: la seconda rotonda sotterranea d’Europa, dopo quella esistente in Norvegia.

Si tratta di una maxi-cupola composta da 700 tonnellate di acciaio e 52 metri di diametro, parte di un progetto del costo di 4,4 milioni di euro, iniziato nel 2017 e portato avanti solamente nei mesi estivi.
Quest’opera monumentale è anche funzionale e creerà sia una rotonda sotterranea che una in superficie, regolarizzando e migliorando così la viabilità urbana, cambiandone l’assetto.

Il tratto stradale momentaneamente è chiuso, ma tra poche settimane sarà nuovamente percorribile dagli automobilisti che avranno di fronte un’opera unica in Italia per dimensione.
La rotatoria servirà come nuovo sbocco per il tunnel che collega corso Giambone a corso Unità d’Italia con delle nuove uscite poste in prossimità di progetti futuri:

  • il Palazzo della Regione, pronto presumibilmente il prossimo autunno, composto dal grattacielo stesso e 38 mila metri quadri di parcheggi
  • il futuro Parco della Salute, per cui le tempistiche sono più lunghe
  • le ramificazioni stradali che verranno completate successivamente all’apertura del tratto stradale