Dopo svariati test effettuati in Svezia, si può affermare che l’utilizzo dell’idrogeno nel riscaldamento dell’acciaio non intacca la qualità del prodotto finito.

Ovako, produttore svedese di acciaio, parte del gruppo Nippon Steel, ha dichiarato di aver condotto degli esperimenti per riscaldare l’acciaio con l’utilizzo dell’idrogeno, prima della laminazione. Perché tutto ciò?

Nell’ottica di un’economia sempre più green, il tentativo di eliminare totalmente le emissioni di anidride carbonica ha fatto sì che fosse scelto l’idrogeno per evolvere l’industria siderurgica.
Con tale evoluzione delle infrastrutture, l’unica emissione generata sarebbe di vapore acqueo, determinando un effetto positivo sull’ambiente.
Il riscaldamento dell’acciaio con l’idrogeno, quindi, potrebbe prendere il posto dell’utilizzo di GPL (gas di petrolio liquefatto), poiché la qualità della materia non verrebbe intaccata.
Per il via libera, non resta che attendere le sperimentazioni su vasta scala.