I risultati del lockdown sono stati più forti nell’epicentro della pandemia? Vediamo insieme come ha reagito il settore produttivo dell’acciaio in questo periodo.

La diffusione del coronavirus ha portato ad una forte diminuzione della domanda di acciaio in Cina, poiché i settori utilizzatori sono stati fortemente colpiti dal lockdown degli scorsi mesi, il PIL è sceso del 6,8% e di conseguenza anche gli investimenti in costruzioni, ingegneria meccanica, produzione di veicoli ecc.
Momentaneamente c’è ancora della strada da fare per ristabilire la normalità, dal momento che la domanda interna sta ancora recuperando e quella estera appare ridotta.

Dopo una grande produzione, molte aziende hanno dovuto contattare magazzini esterni per contenere la merce prodotta che non trovava impiego, costringendo ad una fermata di 73 altiforni cinesi per una capacità annua di 77 milioni di tonnellate.