Il terzo trimestre per il comparto fusorio è caratterizzato dalla discontinuità, dopo una prima metà dell’anno con percentuali di crescita quasi “cinesi”, nell’ordine del 5%-10%. A sottolineare questa tendenza è il presidente di Assofond, Roberto Ariotti, impegnato in queste ore nel 34° Congresso tecnico di fonderia.

Due i principali temi trattati nella due giorni a cui parteciperanno tecnici, esperti e docenti universitari. Da un lato, la forza dello sviluppo tecnico, della ricerca e della formazione, aspetti fondamentali per il settore. “Il legame con le scuole e le università assume un’importanza cruciale per alzare sempre di più l’asticella della competenza della proposta tecnologia e metallurgica che riusciamo a dare sul mercato” – spiega Ariotti.

Non a caso, l’Associazione ha deciso di premiare 5 tesi riguardanti la metallurgia. “Gli autori – prosegue Ariotti – sono tre ragazzi e due ragazze che hanno deciso di avviare la loro esperienza lavorativa impegnandosi nel comparto fusorio. Sono speranzoso che sarà un buon segnale e che per il prossimo congresso troveremo più lavori e che potremo premiarli in modo ancora più importante”.

Dall’altro lato, lo svolgimento a Brescia di un incontro internazionale del Caef, l’associazione europea di fonderia. “Dopo uno sforzo titanico durato due anni – ha spiegato – riusciamo a far partire qui l’incontro di alcuni fra i più importanti imprenditori dell’alluminio in Europa, insieme ai vertici dell’associazione tedesca, francese, spagnola e austriaca”.

Nel video sottostante, un’intervista di Roberto Ariotti rilasciata recentemente a Siderweb. Nei prossimi giorni forniremo un sunto delle considerazioni emerse nel 34° Congresso tecnico di fonderia.